Escursioni Suburbane a Roma

Acquatrekking per arrivare alla cascata da monte l'orlo della cascata: si puo' scendere in doppia corda utilizzando gli spit sistemati sull'orlo per vedere la cascata da sotto bisogna fare il lunghissimo canyoning dal Ponte della Selciatella: il pendio che scende dall'orlo della cascata e' PRIVATO!!! La cascata di Ponte Lupo, o di San Giovanni in Campo Orazio, è la più alta della provincia di Roma, essendo alta all'incirca 50 metri. Normalmente, come pure Ponte Lupo, sarebbe visitabile solo tramite visite guidate, essendo sia il ponte che la cascata situati nella tenuta privata di San Giovanni in Campo Orazio. Ci sono comunque un paio di modi che permettono di andarci in autonomia (almeno, essendo il letto del fiume demanio pubblico, così dovrebbe essere in teoria). Un modo è quello di scendere al Ponte della Selciatella da via di Colle Fattore (non serve farsi il km e mezzo dalla sorgente dell'Acqua Rossa: c'è un sentiero che d

Percorrendo la via Prenestina nuova in direzione di Gallicano nel Lazio, poco oltre il bivio con via Polense, si incontra la località di Valle Martella (estremo lembo orientale del comune di Zagarolo). Prendendo via di Colle Uliveto si giunge al cavalcavia della ferrovia ad alta velocità, lo si oltrepassa e si intravede sulla sinistra, oltre i campi coltivati, una forra, oltre la quale c'è la bretella autostradale dell'A1 Fiano Romano-San Cesareo. La forra, nonostante la vicinanza con le moderne infrastrutture dell'autostrada e la ferrovia e con un gruppo di abitazioni, si presenta come un ambiente straordinario e selvaggio, non facile da percorrere, per via dei numerosi alberi caduti e rovi, tanto che, dopo essersi immersi in essa, si comincia ad ignorare il rumore delle auto e dei treni (quasi come se l'autostrada e la ferrovia non esistessero) e ci si ritrova in un contesto che sembra essere lontano anni-luce dalla sovrastante "civiltà" (utili

TOMBE ROMANE SEGRETE NEL PARCO DI VEIO A ISOLA FARNESE Lungo la strada sterrata che conduce al promontorio di Piazza d'Armi e ai Bagni della Regina (quindi partendo dall'altipiano di Veio e andando in direzione Roma, verso la confluenza del Fosso Piordo e il Cremera) si trova (attraversando un campo sulla destra in direzione dei palazzi della Cassia e del Fosso Piordo) una zona conosciuta come "località Vignacce", dove, nascoste tra la fittissima e intricatissima vegetazione della forra del Fosso Piordo, si trovano una serie di tombe di epoca romana. La zona si trova a poche centinaia di metri dai Bagni della Regina e rappresenta, insieme ai vicini "bagni" e alla tagliata di Porta Capena, una delle interessanti sovrapposizioni di elementi architettonici romani ed etruschi che caratterizzano la zona....posto difficile da trovare ma molto molto interessante! Ho scoperto il luogo grazie agli amici Esploratori Veientani...da solo non ci sarei mai arrivato... h