La diga romana di Corcolle RM
Definito da Luigi Plos, autore di "Luoghi Segreti a Due Passi da Roma", il più straordinario tra i siti segreti all'interno del comune di Roma, questo luogo è il più introvabile, il più esotico e, molto probabilmente, il più bello in assoluto tra i luoghi che rientrano nella definizione di "segreti" a due passi da Roma, anzi a zero passi, perché la borgata di Corcolle, benché molto più vicina a Tivoli o Gallicano che al centro di Roma, fa ancora parte del comune (un comune molto esteso...) di Roma.
Il luogo è addirittura raggiungibile con l'autobus 042 dell'ATAC! (fermata di Colle Merulino, quella prima del capolinea di San Vittorino).
La diga romana di Corcolle è un sito che si trova nel tratto più inforrato del Fosso della Mola di Pance, un fosso parallelo a quello dell'Acqua Rossa, ed è caratterizzato da una doppia cascata che si getta in una grotta, e da un cunicolo romano sospeso, simile a quello del "Ninfeo della Villa Imperiale" (recensito e divulgato sia su Google Maps che sul sito "Sotterranei di Roma" da Marco Placidi), che si trova molto a monte lungo lo stesso fosso (in territorio di Gallicano).
Pare (deduzioni di Marco Placidi, presidente di "Sotterranei di Roma") che, tramite una diga, il livello dell'acqua del fosso venisse innalzato e che l'acqua venisse convogliata nel cunicolo per rifornire una villa romana prima e la Mola di Corcolle (che si trova lungo la via Zagarolese) in epoche successive.
Il luogo lo abbiamo individuato io e Bruno Pastori, un signore anziano che si diletta da anni a mettere video trappole al fosso di Pance e che, da quando divulgai la cascata nascosta "Maresca-Pelei", mi diceva con insistenza che aveva sentito più volte (durante le sue attività di videotrappolaggio) degli scrosci di cascate.
Facemmo insieme 5 o 6 perlustrazioni del fosso, costeggiandolo dai campi (partendo da via di Colle Fattore a Gallicano nel Lazio in direzione Lago dei Cigni a Corcolle) e scendendo all'alveo ovunque ci fossero sentieri di cinghiali.
Al 5 o 6 tentativo finalmente ci imbattemmo in questo luogo incredibile!
Ci si può arrivare sia da via di Colle Fattore a Gallicano che da Roma, zona Lago dei Cigni (via Zagarolese 21)
Per arrivarci da via di Colle Fattore, a Gallicano nel Lazio, si costeggia la forra dal campo lungo la dx orografica per oltre 1 km, fino ad arrivare ad un muretto a secco. Pochi metri prima del muretto si scende verso una radura situata più in basso per un sentiero di cinghiali. Si costeggia la radura e, a circa metà radura, si scende per un sentiero di cinghiali fino alla grotta.
Dal 21 di via Zagarolese ci si arriva dallo sterrato, situato oltre il laghetto di pesca sportiva, che costeggia il fosso lungo la dx orografica e che passa sotto il castello di Corcolle. Superata un'abitazione, davanti alla quale sono accatastati degli elettrodomestici, lo sterrato sale fino alla radura dove si trova il sentiero di cinghiali che permette di arrivare alla grotta.
Sul mio profilo Wikiloc "Eduardo Maresca Italpinoy1967" trovate le due tracce Wikiloc per andarci da Gallicano e da Roma (Lago dei Cigni, via Zagarolese 21)
Dai un'occhiata a questo percorso di @Wikiloc!
Dai un'occhiata a questo percorso di @Wikiloc!
https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/forra-di-pance-gallicano-nel-lazio-rm-122852321?utm_medium=app&utm_campaign=share&utm_source=10648896 (Diga romana di Corcolle da Gallicano nel Lazio RM)
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| La doppia cascata che si getta in una grotta |
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| La mola di Corcolle, a quanto pare alimentata tramite il cunicolo idraulico sospeso che si trova a valle della doppia cascata |
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| Il cunicolo idraulico sospeso |
A motivo della sua somiglianza col "Ninfeo della Villa Imperiale" ho recensito il luogo su Google Maps col nome generico di "ninfeo" (https://goo.gl/maps/GGB7Sw5SDFhNNieB8): quando ci abbiamo portato Marco Placidi di "Sotterranei di Roma", il quale ha avanzato l'ipotesi che il luogo fosse non un ninfeo ma un bacino di carico, ho provato a proporre a Maps il nome "diga romana di Corcolle" ma ancora non me lo hanno approvato, quindi su Maps trovate ancora la dicitura "ninfeo". Anche nei primi video che ho girato sul luogo ho usato il nome "ninfeo"….non avevo ancora conosciuto Marco Placidi 😁 (https://youtu.be/IKMuGIMtCQw?si=tpZlaJDnzkeyAMeX)
Allego un bellissimo video dell'amico David Pelei che ha documentato molto bene il luogo: https://youtu.be/1je4absE4wA?si=FBhADS9-o6i17jFH
Il primo video in assoluto che abbiamo girato il giorno della scoperta: https://youtu.be/7HVMPrmClb8?si=rIi5soAodOGNI2Oa
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