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CASCATA DI PONTE LUPO DA MONTE

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A rrivare all'orlo della cascata di Ponte Lupo e' decisamente piu' semplice e breve rispetto all'arrivo da valle. Il fosso si puo' imboccare laddove lo stesso incrocia la via Gallicanense e non occorre fare altro che camminarci dentro fino all'orlo della cascata. In teoria il fosso si potrebbe imboccare anche piu' a valle, perche' il campo adiacente alla tenuta di San Giovanni in Camporazio non e' recintato e non ci sono cartelli di alcun tipo, ma, a scanso di equivoci, meglio entrarci direttamente dalla strada allungando il percorso e schivando qualche rovo in piu'. Il tratto di torrente a monte della cascata non e' particolarmente bello ne' inforrato, ma il colpo d'occhio del salto della cascata e' impressionante. In realta', giunti all'orlo, il salto d'acqua non e' visibile, essendo nascosto da un muro di vegetazione: cio' che e' visibile e' la profonda gola sottostante che crea un incredibile contra...

DIGA ROMANA DI CORCOLLE

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Corcolle non e' semplicemente un estremo lembo del comune di Roma: e' un vero e proprio quartiere caratterizzato da una distesa non indifferente di palazzi e palazzine, seppure molto periferiche e lontane dal resto della periferia romana. Eppure a circa 1 km, o forse meno, in linea d'aria dalle palazzine si trova una doppia cascata che si getta in una grotta in fondo a un profondo canyon, il tutto a 20 minuti di cammino da una fermata dell'autobus 042 delle linee urbane...e, volendo, 45 minuti a piedi dalle palazzine! Io e il mio compagno di avventure Bruno Pastori individuammo quel luogo pazzesco costeggiando varie volte (circa 4 o 5) il tratto piu' inforrato del Fosso di Mola di Pance dal campo e scendendo ovunque ci fossero dei pendii non troppo scoscesi. Scovare quel luogo senza sapere dove si trova e' ai limiti dell'impossibile, arrivarci sapendo la posizione e' relativamente facile, salvo incontri sempre possibili con i cani pastore lungo i campi e...

L'Agro Prenestino-Tiburtino

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Percorrendo la via Prenestina oltre il Grande Raccordo Anulare ci si ritrova in un contesto in cui le varie borgate e quartieri, Colle Prenestino, Colle Monfortani, Ponte di Nona, Castelverde, Villaggio Prenestino, Osteria dell'Osa, Giardini di Corcolle e Corcolle, sembrano isole di cemento e palazzine (opera di palazzinari che hanno allungato a dismisura i tentacoli della metropoli) separate da lembi di cio' che resta della campagna romana. Superato il bivio per Castelverde si imbocca la via Polense, dove si nota subito un segnale che indica che il borgo di San Vittorino con la sua cascata dista solo 7 km! Percorrendo la Polense si giunge in una manciata di minuti alla borgata di Giardini di Corcolle, ultimo avamposto di palazzine e di cio' che costituisce una vera e propria "enclave" di periferia romana in un contesto in cui sembra di toccare Tivoli e le pendici dei Monti Prenestini con un dito e in cui incredibili forre, gole e canyon distano letteralmente due ...

LA GRANDE CASCATA DI TIVOLI VISTA DAL BASSO

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Nella lunga forra di Tivoli l'Aniene forma una quantita' impressionante di cascate e cascatelle. Alcune situate a valle della grande cascata sono visitabili chiedendo il permesso a qualche ben disposto proprietario di case e terreni...e qualcuno ogni tanto si trova. Sotto la chiesa di Santa Maria di Quintiliolo i pendii sono tutti tappezzati di terreni privati, alcuni coltivati e altri che sembrano abbandonati da decenni. Percorrendo invece via Quintilio Varo venendo da villa Gregoriana, lungo la destra orografica dell'Aniene e sotto il monte Catillo, si nota un'alternanza di zone recintate e altre che non lo sono. In qualche particolare punto della strada e' possibile individuare, tra i fitti boschi, dei sentieri di cinghiali che portano giu' per la macchia, e che permettono di arrivare ad una radura erbosa dove si trova un vecchio edificio diroccato. Da quella radura si riesce ad individuare una sorta di scaletta con tanto di staccionata in legno, che pero...

La Cascata del Fosso Formicola alla Marcigliana

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Dopo aver letto un post di Luigi Plos su un'intrigante cascata sotto la torre della Bufalotta ( https://www.luigiplos.it/la-torre-della-bufalotta/ ), che Luigi e il suo amico Marco avevano intravisto solo di lato (la zona e' infatti infestata da roveti quasi impenetrabili), io e il mio amico, e compagno di tante avventure, Bruno Pastori andammo a fare un sopralluogo...seguendo le indicazioni di Luigi. La torre e la cascata in questione si trovano all'interno della riserva naturale della Marcigliana, ma non lungo un percorso ufficiale: l'area e' recintata e la stessa via della Marcigliana, che conduce alla zona, ad un certo punto diventa interdetta sia alle auto che ai pedoni. Ad ogni modo, lungo via della Marcigliana, in direzione Salaria, poco prima di arrivare all'area archeologica di Crustumerium, oltre un'alta recinzione, si intravede una forra, oltre la quale ce ne e' un'altra ancora, che e' proprio quella del Fosso Formicola. Lungo la sinis...

FOSSO CAIPOLI A VALLE DI PONTE PISCHERO

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Da quando mi avventurai a valle della sorgente dell'Acqua Rossa e, poco dopo, nel tratto del fosso di Pance che va da via di Colle Fattore, a Gallicano, alla zona di Corcolle, nel comune di Roma, mi resi conto del fatto che una parte molto consistente delle forre dell'Agro Polense non era mai stata esplorata in modo sistematico. Molti fossi hanno, in realta', carattere stagionale per via delle captazioni e, in quanto tali, benche' siano molto wild e inforrati, sono decisamente meno interessanti rispetto ai fossi con portata d'acqua costante, come, appunto, quelli di Pance, dell'Acqua Rossa, di Passerano o dell'Acqua Raminga. Un altro fosso della zona con una buona portata d'acqua e' quello di Caipoli. Il fosso di Caipoli e' conosciuto solo nel tratto situato in prossimita' del borgo di Gallicano, nella zona del percorso degli acquedotti. In realta', a valle di Ponte Pischero, il fosso prosegue per un bel tratto estremamente selvaggio, con...

La Gola dell'Acqua Rossa

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Il Fosso dell'Acqua Rossa e', tra i tanti affluenti dell'Aniene che formano forre e gole parallele tra la periferia est di Roma e le pendici dei Monti Prenestini, quello che forma la piu' lunga, la piu' selvaggia, la piu' ricca di cascate e la piu' ricca di "giganti dell'acqua" di tutte le forre dell'Agro Prenestino-Tiburtino. Tra Poli e la cascata di San Giovanni in Campo Orazio, o Ponte Lupo, il fosso non e' particolarmente inforrato ne' particolarmente spettacolare. Tuttavia, a partire dal salto di circa 50 metri della cascata piu' alta della provincia di Roma (in realta' del comune di Roma, essendo la tenuta di San Giovanni in Campo Orazio parte del comune di Roma), il fosso forma una gola quasi costantemente profonda che si estende per circa 8 km fino alla zona di Colle Merulino nel comune di Roma. Questi circa 8 km costituiscono forse l'ambiente piu' bello degli immediati dintorni di Roma, con lunghi tratti anc...